Prestazioni Specialistiche da Addetto Esecutore-Operativo e/o da Coordinatore-Supervisore-Gestore Tecnico Service Trasfertista d’Automazione (diagnostica-programmazione PLC) & Informatico Industriale (OT-Embedded) per Collaudo (FAT), Installazione, Messa in Servizio (SAT), Assistenza Tecnica, Manutenzione & Service (Post-Vendita/Field Service) in generale – Specializzato in Automazione Industriale Discreta (di Fabbrica-Impianto), Beni Strumentali “Software-Intensive”, Industria 4.0

Per chi ritiene ancora utili i miei pregressi trascorsi lavorativi (interrotti nel marzo 2020 causa pandemia) nel service nazionale-estero per l’automazione industriale (base d’installato per EPC/turnkey projects), valuto nuovamente incarichi (con idoneo inquadramento contrattuale: permanente, temporaneo e necessaria formazione-riaddestramento per esecuzione-supervisione-coordinamento lavori, nomine preposto, qualifiche PES-PAV-PEI, etc.) specialistici-mirati locali (economia di prossimità) e/o in trasferta da elettromeccanico e meccatronico (con diagnostica da PLC/HMI/SCADA o dietro aggiornamento skills anche programmazione in campo) esecutore (in prima persona, lavoratore in solitario) e/o coordinatore-supervisore-gestore tecnico (anche site-commissioning-project manager), oltre che di sistemista informatico industriale (OT-Embedded) per attività esecutive dirette di:

– assistenza tecnica e manutenzione “sul territorio” presso officine, fabbriche, stabilimenti ed impianti industriali locali

– service (field/post-vendita) con trasferte nazionali-internazionali per supportare (anche e soprattutto “MPMI”) OEMs, rivenditori, systems integrators, studi-società d’ingegneria/EPC fornitrici di complessi beni strumentali industriali “software-intensive” (macchinari-linee automatiche di fabbrica, packages d’impianto, sistemi d’automazione discreta e in minor misura di processo), applicazioni Industria 4.0

**oltre alle brevi-frequenti trasferte di durata settimanale, dietro pregressa-estensiva attività di collaudo interno/FAT, valuto anche incarichi complessi con prolungate (dell’ordine di un mese e mezzo) missioni (limitate, pianificate e mirate nell’arco dell’anno) nazionali ed estere nelle installazioni leggere (*vedi note sotto sulle mie competenze/HSE*), cablaggi (*vedi note sotto sulle mie competenze/HSE*), messe in servizio-avviamenti (progetti greenfield) ed ammodernamenti (progetti brownfield come upgrade, retrofit, revamping, expansions)**

Dietro richiesta specifica (ed idoneo inquadramento contrattuale), lavoro anche come permanent-temporary-fractional manager (ex senior middle-line management executive in gruppo multinazionale U.S./giapponese, una $18 Billion+ global company, quotata alla borsa di New York e Tokyo con 114.000 dipendenti worldwide) nella vendita, gestione esecutiva (project & service management) di contratti e progetti service (field/post-vendita) industriale con esperienza in HSE & travel/risk management per trasferte-cantieri esteri e nazionali (oltre che in dispute-contenziosi contrattuali, commerciali per claims, misure avanzamenti lavoro in contradditorio, fatturazioni, insoluti e negli inquadramenti lavorativi diretti, d’opera, sub-appalto del personale trasfertista).


Aperto (anche) ad interventi (a P.IVA) da consulente gestionale-tecnico ICT sistemista (integratore-amministratore) e d’assistenza informatica con competenze nell’elaborazione dei dati gestionali di progetti-servizi tecnici su commessa.


Specializzato in adozione software libero (Open Source), riuso-ricondizionamento ecosostenibile di hardware obsoleto nella realizzazione di sistemi ICT Linux (SOHO – Small Office/Home Office) per l’economia di prossimità al servizio di persone, enti, associazioni, micro-piccole imprese (forte focus nel service industriale “field/post-vendita” internazionale, oltre che negli emergenti e diffusi small-business a conduzione familiare legati al real estate & property management: compravendite, ristrutturazioni, affitti, manutenzioni di immobili).

I convenienti desktop e server (anche HCI) Linux (SOHO) da me realizzabili rafforzano la resilienza operativa digitale oltre a migliorare privacy e l’utilizzo più consapevole-sicuro-confidenziale dei PC.

Per maggiori info sulle mie competenze (anche per l’internazionalizzazione-digitalizzazione) commerciali, gestionali, tecniche professionali, contattatemi liberamente con sistema messaggistica (LinkedIn Messagging).

Disclaimer professionale lato skills elettromeccanici ed HSE: **a meno di non essere formato-addestrato specificamente, e nonostante abbia una discreta conoscenza della componentistica di macchina e assiemi meccanici lato funzionamento-regolazione meccanismi-cinematismi-attuatori-macchine elettriche non ho competenze-abilità-manualità dirette-specialistiche-HSE per eseguire, coordinare, supervisionare in maniera competente, professionale e sicura (anche lato preposto): disimballi, movimentazioni, posizionamenti, montaggi che necessitano di muletti, vericelli, argani, paranchi, sollevatori idraulici, carri ponte, gru oltre che per cablaggi in quota e intestazione-test cavi di potenza, riparazioni, aggiustaggi, saldature e lavorazioni meccaniche varie anche lato carpenterie quadristica elettrica (scassi, forature con frese-trapani, etc.)- lato sistemi oleodinamici e pneumatici, la mia conoscenza è limitata alla parte pilotata elettricamente**

Perchè promuovo e supporto l’adozione dell’informatica libera robusta (sistemi Linux & software Open Source) e delle Privacy Enhancing Technologies/Techniques (PET) sul territorio

Oggi in quasi tutti gli uffici, infrastrutture ed abitazioni private con la diffusione di software, PC & smartphones sempre più potenti, interoperabili ed innovativi (ma via via sempre più fragili e insicuri) abbiamo una capacità di elaborazione e comunicazione inimmaginabile sino a una decina di anni fa.

Strumenti che ci hanno purtroppo reso sempre più dipendenti dalle loro funzionalità, oltre che vulnerabili al furto degli estremi di accesso dei nostri conti correnti bancari e servizi commerciali-governativi, senza dimenticare i frequenti disservizi, la continua esfiltrazione dei nostri dati, informazioni personali-aziendali ed il continuo monitoraggio (anche condizionamento-sorveglianza), analisi delle nostre abitudini e conversazioni personali-professionali.

Chi ha un minimo di senso critico del dominio tecnologico (o semplicemente è stanco di essere “un libro virtuale aperto” ogni volta che accende il PC o usa lo smartphone) non può più accettare l’uso di tali rischiose e pervasive tecnologie digitali.

Per tale motivo in tutto il mondo (anche da entrambe le sponde del democratico blocco continentale, dove da anni è in corso un crescente controllo-sorveglianza delle comunicazioni digitali e media con conseguente degrado del free-speech, oltre al pericoloso aumento della polarizzazione di stampo ideologico), soprattutto le persone con elevati interessi personali (anche a livello di privacy-sicurezza-incolumità), professionali e finanziari (oltre a chi opera nel giornalismo investigativo, politica e difesa), ma anche semplici cittadini e tecnici (come lo scrivente) sensibili alle problematiche pubbliche-sociali-civiche, senza nessun legame con il mondo dell’attivismo politico ideologico, stanno progressivamente abbandonando le più diffuse (ed insicure) tecnologie commerciali “mainstream” per passare ad altro (senza trascurare quello che da tempo stanno già facendo soprattutto le nazioni considerate “adversary”, per aumentare la loro indipendenza, sovranità e sicurezza nazionale-militare).

Non è inoltre da sottovalutare (anche nell’area EU) il fatto che le nazioni più moderne, avanzate, ricche e democratiche, se mosse da legittimi-condivisibili-pressanti obiettivi di contrasto della violenza (vedi leggi anti hate-speech), criminalità e/o contingente esigenza di difesa militare, oltre talvolta ad opportunistica protezione della propria agenda politica-strategica, possano in futuro legiferare maldestramente-grossolanamente in materia digitale compiendo piccoli passi (come già talvolta accaduto) verso la sorveglianza di massa (vedi rischi proposta di legge EU sul Chat Control) e limitazione del libero pensiero, volontà popolare-democratica.

P.S. anche il mondo del luxury (in particolare sul territorio elvetico che da sempre vanta una grande attenzione e tradizione sulle tematiche di privacy-confidenzialità, anche se ancora per poco visto che grava la potenziale revisione della legge sulla sorveglianza VÜPF) ha recentemente individuato nella capacità di preservare la propria privacy nel dominio digitale un emergente e silenzioso “status-symbol” riconducibile alle persone benestanti, lo dimostra anche tutta una crescente linea di costosi-esclusivi-sostenibili-minimalisti prodotti tecnologici “privacy-preservingtra i quali spiccano anche i “feature-phones & dumb-phones” dall’elevato-raffinato design. Tecnologie che nulla hanno a vedere con il famoso brand di Cupertino, che anche se funzionalmente migliore di Windows/Android non garantisce comunque i necessari standard di sicurezza e confidenzialità di soluzioni PETs (Privacy Enhancing Technologies/Techniques) native (sviluppate “eticamente” con il paradigma privacy-by-design) basate sempre più su sistemi Linux e software libero (Open Source).

** In un mondo in cui l’ambiente digitale domina (spesso monitorando-sorvegliando-manipolando) sempre più le nostre vite, hai sempre più bisogno di conoscere tecnologie e apprendere tecniche per proteggerti dai rischi e dalle minacce digitali